/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il violoncello per gli 'Assoli' della Filarmonica Romana

Il violoncello per gli 'Assoli' della Filarmonica Romana

Il 25 febbraio sul palco la giovane promessa Stefano Bruno

ROMA, 22 febbraio 2022, 15:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La giovane promessa del violoncello Stefano Bruno è il protagonista il 25 febbraio alle 19:30 del terzo appuntamento della rassegna 'Assoli' che la Filarmonica Romana dedica al virtuosismo e alla musica d'oggi con i migliori nuovi talenti del panorama musicale italiano. Bruno, classe 2000, ha studiato con alcuni dei principali violoncellisti, come Giovanni Gnocchi, Francesco Dillon, Antonio Meneses e Giovanni Sollima.
    Sul palco della Sala Casella, in via Flaminia 118, proporrà la Sonata di György Ligeti, composta tra il 1948 e il 1953, messa da parte per circa venticinque anni e recuperata solo dagli anni Ottanta tanto da essere oggi un 'classico' del repertorio violoncellistico contemporaneo. Seguirà Petals di Kaija Saariaho, del 1988, e Lamento, di Alexander Knaifel, del 1967. Infine, due brani di compositori italiani, entrambi scritti nel 2019 su commissione della Rai nella ricorrenza del trentennale della caduta del muro di Berlino, ancora un omaggio al violoncello di Rostropovič di cui tutti ricordano le memorabili immagini del concerto mentre il muro crollava: sono Dalla memoria di Carlo Boccadoro e Sonatina III di Fabio Vacchi.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza