Festa il 17 gennaio per il World Pizza Day, iniziativa che celebra uno dei piatti più iconici e amati in tutto il mondo. L'evento, dedicato agli appassionati del lievitato e non solo, consente di analizzare un settore in continua evoluzione che contempla oggi farine selezionate o impasti innovativi, lievitazioni perfette o audaci esperimenti, cottura nel tradizionale forno a legna o in varianti high-tech, cornicioni soffici o ripieni, topping che spaziano dal classico al creativo. Nel 2024, secondo elaborazioni del food delivery Just Eat e sulla base di un'analisi degli ordini, le pizze ordinate, se messe in fila, coprirebbero circa 6.400 chilometri.
Il report registra che lo scorso anno il consumo di pizza in Italia ha raggiunto circa 5,12 milioni di chili ordinati, con una media giornaliera di oltre 14.000 chili. I picchi di consumo - segnalano gli analisti - è nei fine settimana e il sabato è il giorno in cui si è registrato il volume di pizza più alto, con oltre 1,2 milioni di chili venduti in un anno. Anche durante le ore serali, in particolare tra le 17 e le 19 quando gli italiani hanno ordinato in media 2.600 chili di pizza al giorno. Tra le varianti più amate, le classiche Margherita, Diavola e Capricciosa sono le più richieste. Lo studio evidenzia inoltre che nel 2024 la pizza ha conquistando anche i palati più golosi con le varianti dolci: dalla pizza con crema di nocciole alle versioni con pistacchio e mascarpone. Infine, nell'ultimo anno, città come Verona, Roma, Napoli e Milano hanno visto crescere il consumo di pizza con una diversificazione "che riflette la ricchezza delle tradizioni locali".
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