Non è vero che nel 2024 i prezzi
medi delle auto sono aumentati di 1.000 euro. L'aumento medio è
stato di 228 euro, pari a +0,8% (da 29.868 a 30.096) Lo precisa
l'Unrae che "vuole fare chiarezza sulle fake news in
circolazione".
Secondo l'Unrae, "l'incremento del fatturato autovetture nel
2024 è stato solo dello 0,3%, passando da 46,79 miliardi di euro
a 46,91 miliardi, e non del 3% come riportato erroneamente. Il
calo delle immatricolazioni è stato dello 0,5%, da 1.566.521 a
1.558.704 unità, e non dell'1%.
L'Unrae sottolinea che "il confronto del prezzo medio totale
del mercato è fuorviante senza considerare le variazioni nei mix
di canali, segmenti e alimentazioni. Ad esempio, se il mercato
si spostasse verso veicoli di lusso, il prezzo medio
aumenterebbe naturalmente senza che ci sia un incremento nei
prezzi delle singole auto".
Nel 2024 - spiega l'Unrae - si è registrato un calo del
canale Noleggio a lungo termine, caratterizzato da alti sconti,
portando a una diminuzione dello sconto medio ponderato. Questo
non significa una riduzione degli sconti per i consumatori, ma
piuttosto un cambiamento aritmetico nei dati aggregati.
Contrariamente alle affermazioni secondo cui le auto sotto i
14.000 euro sarebbero introvabili, i dati mostrano che questa
fascia ha rappresentato circa il 5% del mercato, mentre le auto
sotto i 20.000 euro costituivano il 30%. Anche la presunta
scomparsa dell'offerta nei segmenti bassi non trova riscontro:
nel 2024, il numero di modelli immatricolati nei segmenti A e B
è stato rispettivamente di 24 e 79, rappresentando l'8,3% e il
48,1% del mercato.
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