Nevicate anche consistenti
continuano ad interessare alcune zone della provincia di
Avellino. Il quadrante maggiormente interessato è quello
dell'Alta Irpinia, della Valle Ufita e della Baronia. La
perturbazione, cominciata nella tarda mattinata di ieri, non ha
provocato particolari criticità benché siano stati oltre
cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere
automobilisti rimasti in panne sulla statale Ofantina e su
strade provinciali e per liberare alcune strade provinciali da
alberi e rami caduti.
In numerose contrade rurali dei comuni dell'Alta Irpinia è
venuta a mancare per alcune ore l'energia elettrica. Il piano
predisposto da Protezione Civile, Anas e comuni complessivamente
ha funzionato.
I sindaci, che in oltre trenta comuni hanno disposto oggi la
chiusura delle scuole, attendono il nuovo bollettino della
Protezione Civile regionale per valutare l'eventuale proroga
delle ordinanze. Le precipitazioni più abbondanti sono state
registrate al Santuario di Montevergine, in vetta al monte
Partenio, e sul monte Terminio. Sull'Altopiano del Laceno,
l'unica stazione sciistica della Campania in cui sono in corso i
lavori di sostituzione e riqualificazione degli impianti,
l'abbondante presenza di neve fa fioccare le prenotazioni che
per il fine settimana annunciano il tutto esaurito. In
mattinata, a Volturara Irpina, un anziano di 77 anni,
probabilmente colpito da infarto fulminante, è stato ritrovato
senza vita coperto da una abbondante coltre di neve da alcuni
avventori di un bar.
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