Una delegazione di Arci
Mediterraneo Impresa Sociale Srl, Arci Napoli Calcio, Antinoo
Arcigay Napoli, composta rispettivamente dall'amministratore
delegato Mariano Anniciello, dal presidente Valerio Auricchio
con il ds Valerio Lazazzara e l'allenatore Salvatore Fasano, dal
presidente Antonello Sannino, in compagnia dell'assessore alla
Sicurezza della Regione Campania, Mario Morcone, ha fatto visita
a Dampha Ousmana, 26 anni, gambiano, terzino sinistro della
squadra di migranti dell'Arci Napoli Calcio. Il giovane, il 30
dicembre scorso, è stato ferito gravemente da ignoti a colpi
d'arma da fuoco fuori un locale del centro di Napoli. I colpi
potevano essere mortali e Dampha, arrivato in condizioni
disperate in ospedale, è vivo per miracolo. Dampha è tuttora
ricoverato nel reparto di Chirurgia generale dell'Ospedale
"Vecchio Pellegrini" di Napoli.
Oggi, il ragazzo ha ricevuto la vicinanza della "famiglia" di
Arci, dei suoi compagni di squadra, delle istituzioni.
"Ringraziamo tutti i medici che hanno salvato la vita a
Dampha - affermano l'amministratore di Arci Mediterraneo Impresa
Sociale, Mariano Anniciello e Antonello Sannino, Presidente di
Antinoo Arcigay Napoli - nonostante le difficili condizioni
logistiche i medici hanno operato al meglio, consentendo a
Dampha di poter, un giorno, tornare a giocare a calcio.
Aspettiamo le sue dimissioni per una manifestazione pubblica che
ribadisca il nostro impegno affinché cose del genere non
accadano più nella città di Napoli. Nel frattempo - concludono -
chiediamo che sia fatta piena luce oltre che giustizia
sull'accaduto. Ringraziamo anche l'assessore Morcone e il
deputato Francesco Emilio Borrelli che, da subito, si sono uniti
alla nostra ferma richiesta di verità e giustizia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA