Dal concerto del pianista Roberto
Cominati all'omaggio a Lucio Dalla messo in scena da Peppe
Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, passando per
Michael Barenboim con Natalia Pegarkova, i King's Singers, il
Gringolts Quartet, Lucas e Arthur Jussen, Enzo Gragnaniello e
cosi via fino a Nicky Nicolai e Stefano Di Battista. Sono alcuni
dei protagonisti della nuova stagione musicale dell'Associazione
Alessandro Scarlatti di Napoli resi noti dal presidente Oreste
de Divitiis e dal direttore artistico Tommaso Rossi. Venti i
concerti in abbonamento, tra il Teatro Sannazaro e l'Acacia, per
questo ciclo che l'Associazione Scarlatti realizza grazie al
sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania e
di Intesasanpaolo, Seda Group, Caronte, Unione Industriali.
"Oggi diamo una prima informazione - sottolinea Oreste de
Divitiis - e più avanti, a settembre, informeremo sulle
molteplici attività collaterali che stiamo programmando".
Si inizia, martedì 15 ottobre al Sannazaro con il pianista
Roberto Cominati e si continua, fino al 17 aprile, con un
programma eterogeneo che accoglie, oltre agli artisti già
citati, la Severočeská Filharmonie Teplice diretta da Alfonso
Scarano, il Quartetto Adorno, il pianista Benedetto Lupo, il
Wassily Quartet, il Trio Jean Paul, il trio formato da Massimo
Quarta al violino, Enrico Dindo al violoncello e Pietro De Maria
al pianoforte, il violoncellista Zlatomir Fung con il pianista
Richard Fu, l'Accademia d'Archi Arrigoni con Costantino Catena
al pianoforte, l'ensemble Modo Antiquo di Federico Maria
Sardelli, l'Ensemble Ludus Gravis diretto da Daniele Roccato,
l'Ensemble Prometeo
con Grazia Raimondi al violino, Michele Marelli al clarinetto e
Ciro Longobardi al pianoforte e, fuori abbonamento, il Coro
Mysterium Vocis con la Scarlatti Baroque Sinfonietta.
"Star della musica internazionale - aggiunge Tommaso Rossi -
ed anche giovanissimi talenti. Puntiamo il nostro obiettivo su
grandi classici della musica sinfonica, barocca e sul repertorio
da camera, prestando attenzione ai repertori meno eseguiti e ad
importanti autori del XX secolo, fino ad alcuni percorsi scelti
in dedica alla grande canzone d'autore contemporanea".
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