Da quando lo scorso marzo la
famiglia di un bimbo autistico ha segnalato, sia a una scuola di
Afragola, sia all'Ufficio scolastico regionale della Campania,
gravi anomalie sul registro elettronico dove risultavano
presenze e attività in realtà fantasma "ad oggi nessun
provvedimento è stato adottato". E' quanto fa sapere "La
battaglia di Andrea", l'associazione che da anni si batte per i
diritti dei bambii disabili.
"Abbiamo parlato più volte con la dirigente scolastica invano
fino ad arrivare alla segnalazione ufficiale all'USR Campania -
dichiara Asia Maraucci, presidente dell'associazione - siamo
stati ascoltati dagli ispettori, sappiamo che ci sono state
ispezioni all'interno della scuola, ma ad oggi tutto tace. Le
uniche novità che ci sono state é che stranamente le insegnanti
nominate per Andrea hanno avuto comportamenti anomali, la prima
ha rinunciato all'incarico dopo un pò, la seconda si é messa piú
di una volta in malattia nel giro di 15 giorni. In un'occasione
addirittura abbiamo trovato il bambino a terra durante una crisi
in un aula, addirittura in presenza dell'insegnante, aula
fatiscente utilizzata sia per il cambio pannolino sia dal
personale scolastico; fatto sconvolgente che abbiamo fatto
presente alla scuola ma purtroppo senza risultato alcuno -
prosegue - ad oggi nessun provvedimento sembra essere stato
preso, l'unico a rimetterci é stato Andrea, un bambino
autistico, che sta concludendo l'anno scolastico vedendo
continuamente facce nuove e per il suo stato questo non va
bene".
"Ha ricevuto danni enormi nel suo percorso terapeutico, -
sottolinea Maraucci - e nonostante ciò, invece di essere
compresi ed aiutati, ci siamo trovati un ambiente ostile da
parte di alcuni docenti, addirittura una di loro in un colloquio
con noi, anche in presenza di una sua collega, definí badante la
prima insegnante di sostegno nominata, solo perché questa voleva
insegnare Andrea a tenersi le scarpe, anche questo lo abbiamo
comunicato alla dirigente in presenza della vicepreside, ma ad
oggi nulla è cambiato".
"Spero vivamente che il direttore dell'USR Ettore Acerra e gli
ispettori concludano il prima possibile queste ispezioni - dice
infine la presidente dell'associazione - ma considerando che
hanno ricevuto da noi prove certe, questo tempo che sta passando
a discapito di Andrea mi sembra troppo, ripeto, ad oggi l'unico
che ci ha rimesso é stato il bambino. Noi non ci fermeremo né
come associazione né come famiglia, affronteremo la questione in
ogni sede, tutti dovranno dare delle spiegazioni".
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