Venti detenuti della casa di
reclusione di Carinola (Caserta), ammessi al lavoro esterno per
attività di utilità sociale, ''presteranno il proprio contributo
a vantaggio della collettività per la sistemazione di alcuni
locali e la piccola manutenzione edile nelle sedi della Camera
di Commercio di Napoli''. É il contenuto di un accordo tra la
direzione della casa di reclusione e la Camera di Commercio.
L'iniziativa, si sottolinea, ''è resa possibile grazie alla
normativa nazionale che regola le modalità di svolgimento dei
lavori di pubblica utilità indicando espressamente tra questi le
prestazioni nella manutenzione e decoro dei beni del demanio e
del patrimonio pubblico''. I detenuti impegnati sono "di
affievolita pericolosità sociale", individuati dalla Direzione
dell'istituto con provvedimento di ammissione al lavoro
all'esterno, così come indicato nell'accordo siglato tra Carmen
Campi, direttore della casa di reclusione, e Girolamo Pettrone,
commissario dell'ente camerale.
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