Il 2024 si apre per il pubblico
dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese con una presenza
straordinaria, quella della stella del violino Clarissa
Bevilacqua, classe 2001 e un talento già riconosciuto in tutto
il mondo. Sabato 13 gennaio, ore 18, sarà ospite dell'Orchestra
dell'ISA sul palco del Ridotto del Teatro Comunale "V.
Antonellini" dell'Aquila per la prima nuova produzione dell'anno
dal titolo "Il Violino di Mendelsshon". La direzione è affidata
a Ernesto Colombo, fra i direttori più interessanti della sua
generazione, vanta un curriculum di grande prestigio e una fitta
agenda per i prossimi mesi alla guida di realtà orchestrali
italiane di grande importanza. Cuore del programma è uno dei
brani più eseguiti e amati del repertorio concertistico: il
Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64, scritto da
Mendelssohn per il violinista Ferdinand David, che gli fornì
numerosi e preziosi consigli tecnici durante il periodo della
lunga gestazione del lavoro (1838-1844) e che ne fu l'interprete
nella prima esecuzione tenutasi il 13 marzo 1845 al Gewandhaus
di Lipsia. Nella parte solistica si potrà apprezzare il talento
cristallino di Clarissa Bevilacqua, che a 22 anni può contare su
una carriera lusinghiera, dopo l'esordio a 9 anni. Il programma
del concerto comprende anche l'Hommage à Mozart di Jacques
Ibert, una composizione breve concepita come un omaggio a
Wolfgang Amadeus Mozart, composta nel 1955 alla vigilia delle
celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore
austriaco e la Suite per orchestra in re maggiore op. 49 di
Camille Saint-Saëns, musicista dal rigore neoclassico, dal
linguaggio elegante, con una stupefacente facilità di scrittura
e con l'assoluta padronanza della tecnica compositiva. Il
concerto sarà replicato domenica 14 gennaio al Teatro "S. Secci"
di Terni, alle ore 17.30, per la stagione concertistica della
Filarmonica Umbra.
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