In aereo, in treno, in auto ma anche a piedi dagli antichi cammini giubilari come la via Francigena o quella Carolingia, saranno oltre 32 milioni i pellegrini provenienti da tutto il mondo, pronti a riversarsi sulla città di Roma dal 24 dicembre prossimo.
Il numero è frutto di una stima elaborata grazie a uno studio scientifico commissionato ad hoc a una facoltà di sociologia, che si basa su varie analisi come quelle dei movimenti aeroportuali prima, durante e dopo il Covid ed è stato confermato di recente dallo stesso mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, e vero 'regista' del Giubileo 2025. Le proiezioni sono differenziate per Paese. Due milioni e mezzo di fedeli si prevede arrivino dagli Stati Uniti, un milione e 450mila dalla Germania, quasi un milione dalla Gran Bretagna.
Dall'Argentina di papa Francesco si stima un afflusso di 255mila persone, 86mila dalla Turchia, 574mila dalla Cina, Paese che tanto sta a cuore alla Chiesa di Francesco come nuovo orizzonte di evangelizzazione. Tra i Paesi di provenienza a farla da padrone saranno naturalmente quelli classici, già di impronta fortemente cristiana, anche in considerazione del fatto che, mentre è partito il countdown per l'apertura della Porta Santa, nel mondo sono ancora in corso due spaventose guerre, in Ucraina e in Medio Oriente, e tanti altri conflitti e tensioni insanguinano il pianeta in un clima spesso quasi di indifferenza. Ci saranno comunque pellegrini anche da diocesi insolite o tradizionalmente più lontane come quelle della Corea del Sud, della Mongolia, ed altre anche grazie all'iniziativa di uno speciale visto "Turismo-Giubileo" disponibile per chi partecipa ai pellegrinaggi organizzati dalle chiese locali, e istituito in collaborazione con il ministero degli Affari esteri italiano. Una procedura speciale, riservata esclusivamente ai pellegrini che partecipano ad un pellegrinaggio diocesano che sia organizzato da un Responsabile locale appositamente incaricato dal suo vescovo. Segno comunque che, in un' epoca in cu si rialzano muri e frontiere, almeno il Giubileo rappresenterà un'occasione per allargare un po' le maglie e facilitare le occasioni di incontro e di conoscenza reciproche.
Ricca di opzioni si presenta la giornata tipo del pellegrino che potrà dotarsi anche della Carta del Pellegrino, una carta digitale gratuita e nominale, necessaria per partecipare agli eventi del Giubileo e per organizzare il proprio pellegrinaggio alla Porta Santa, una card in grado inoltre di dare acceso a sconti su trasporti, alloggi, ristorazione, mobilità, eventi culturali. Se il cuore del programma sono poi i "Grandi eventi" che a partire dall'apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro il 24 dicembre si avvicendano lungo tutto l'anno richiamando grandi folle (si va dal Giubileo degli operatori della Comunicazione a quello degli Artisti, da quello dei Detenuti a quello dei Giovani) e che ruoteranno attorno ad eventi liturgici e udienze del Papa, le iniziative collaterali sono ancora più massicce. Sul sito ufficiale del Giubileo, si possono consultare ad esempio i tanti cammini giubilari predisposti all'interno della città di Roma come quello dedicato alle Donne Patrone d'Europa e Dottori della Chiesa (da Santa Brigida a Campo de' Fiori, a Santa Maria sopra Minerva, dove è presente il corpo di Santa Caterina da Siena, a Santa Cecilia in Trastevere, per il riferimento alla protettrice dei musicisti).
Sempre sul sito sono aperte le iscrizioni per i pellegrinaggi alle Porte Sante delle quattro Basiliche Papali di Roma. Da consultare anche la lista delle chiese giubilari, dei veri gioielli disseminati nella Città eterna che osserveranno aperture eccezionali ed ospiteranno mostre, incontri, dibattiti, tutti orientati ad un accrescimento della cultura e della fede.
Punto di riferimento imprescindibile per il pellegrino è l'Info Point di via della Conciliazione dove, tra le altre cose, viene fornito un supporto a chi ha bisogno di un'assistenza particolare, inclusi i pellegrini con disabilità. L'Info Point è anche il punto di consegna del Testimonium, il diploma ufficiale che verrà rilasciato a chi ha compiuto il pellegrinaggio verso Roma.
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