"A Tor Vergata per il Giubileo dei
Giovani arriveranno 1 milione di giovani: noi metteremo 6 punti
medici avanzati, 140 ambulanze, 600 team da tre persone che si
muoveranno in continuazione per verificare le condizioni di
salute". Lo ha detto il responsabile dell'accoglienza del
Giubileo Agostino Miozzo al termine della cabina di regia sul
Giubileo a Palazzo Chigi.
"Sarà piena estate - ha sottolineato - col caldo che
immaginiamo. Con Acea abbiamo fatto un'opera imponente di
erogazione dell'acqua per non mettere in crisi i quartieri
limitrofi: verranno presisposti 16 kmn di tubazioni e tre
gigantesche vasche per rifornire d'acqua, anche in forma di
aerosol e nebulizzazioni, l'area di Tor Vergata il 2 e il 3
agosto, e anche il 4 perchè la Santa Sede ci ha chiesto di
mantenere Tor Vergata per i 100 mila catecumenali. Avremo non
meno di 5000 volontari di protezione civile, 1500 stewart: una
mobilitazione imponente, con una risposta veramente bella e
significativa".
Parlando in generale dell'intero Anno Santo "accogliere 30
milioni di pellegrini che resteranno 3 giorni a testa significa
una massa imponente di persone che hanno necessità varie - ha
detto Miozzo - Abbiamo attivato un universo di associazioni, dal
volontariato, la società civile, una settantina di convenzioni
col Terzo Settore per accompagnare soprattutto i fragili e i
disabili che saranno una quota rilevante. A questa assistenza si
affianca l'imponente opera di supporto del sistema sanitario, in
parte fatta coi fondi Giubilari con la ristrutturazione dei
pronti soccorso di Roma e della Regione. Non c'è solo la
ristrutturazione fisica ma anche il potenziamento delle risorse
umane. Una massa così comporterà un aumento della richiesta di
assistenza sanitaria. Accanto a questo - ha concluso Miozzo - è
stato rafforzato tutto l'assetto di emergenza, del 118, le
necessità di intervento acuto in particolare per i grandi
eventi".
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