Si apre il primo giugno
la ventiduesima campagna di solidarietà di "Con il cuore, nel
nome di Francesco" per sostenere 22 progetti in 11 Paesi, che
vede protagonisti i frati del Sacro Convento di Assisi.
Il concerto di beneficienza, condotto da Carlo Conti, sarà
trasmesso in diretta dal sagrato della chiesa superiore della
Basilica di San Francesco, giovedì 6 giugno alle 21.30 su Rai1,
Rai Radio1 e in streaming su RaiPlay.
Ad esibirsi sul palco saranno, tra gli altri, Enrico
Nigiotti, The Kolors e Ricchi e Poveri.
Per partecipare alla maratona solidale basterà inviare un
sms o chiamare da telefono fisso al 45515 dal primo al 30
giugno, ricorda la comunità francescana.
"Dalla magnifica cornice della Basilica e del Sacro Convento
- ha dichiarato fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento -,
ancora una volta noi frati vogliamo farci tramite della
solidarietà da parte di tanti amici che, con il cuore pieno di
affetto, come fece e come invitò a fare san Francesco, decidono
di non trattenere per sé, per andare incontro a tante situazioni
di povertà e di disagio, in Italia e nel mondo. Ci aspettiamo
come sempre una risposta corale, decisa, gioiosa, perché molti
possano beneficiare del vostro dono!".
Questa edizione, coordinata da padre Enzo Fortunato, vedrà
la partecipazione di persone impegnate in prima linea
nell'accoglienza e nella cura delle persone in difficoltà.
"Anche quest'anno - ha dichiarato padre Fortunato - siamo
accanto agli ultimi, a chi non può permettersi un pasto caldo, a
chi scappa dalla guerra, ai bambini che non hanno un'istruzione,
a malati e anziani che non possono permettersi le cure
necessarie. Ogni anno 'Con il Cuore' ci permette di arrivare in
ogni angolo del mondo per raggiungere gli ultimi, i dimenticati.
Papa Francesco invita il popolo di Dio ad essere in prima linea
sempre e ovunque, per rispondere al grido silenzioso dei poveri
in Italia e nel mondo, per dare loro voce e difenderli da guerre
e ingiustizie. Con il Cuore è la grande occasione per tutti noi
di diventare dono per gli altri. La guerra è un atto ignobile e
sporco, la solidarietà è un atto di pace che ci conduce ad un
mondo più equo".
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