/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il cardinale Reina e Gualtieri ricordano don Sardelli

Il cardinale Reina e Gualtieri ricordano don Sardelli

Il 30 gennaio evento alla parrocchia di San Policarpo

ROMA, 21 gennaio 2025, 11:21

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Avrebbe compiuto novant'anni il prossimo 30 gennaio don Roberto Sardelli, sacerdote della diocesi di Roma ma anche insegnante, scrittore, sempre vicino ai più umili. Il suo nome è legato soprattutto all'impegno per dare un alloggio dignitoso ai cosiddetti "baraccati", coloro, cioè, che negli anni Sessanta e Settanta, vivevano accampati a ridosso dell'Acquedotto Felice. Fu con loro che decise di andare a vivere don Roberto, quando, giovane sacerdote, nel 1968, fu mandato come collaboratore parrocchiale a San Policarpo. Proprio nella sua parrocchia e nel giorno del suo compleanno verrà ricordato, con un convegno promosso dalla diocesi di Roma.
    L'appuntamento sarà aperto dai saluti del cardinale vicario Baldo Reina, dal sindaco Roberto Gualtieri, e dal parroco della comunità dell'Appio Claudio, don Claudio Falcioni.
    Paola Aversa, della Caritas diocesana di Roma, illustrerà il programma di housing sociale dell'organismo diocesano intitolato al sacerdote scomparso nel 2019. Le conclusioni saranno affidate a monsignor Benoni Ambarus, vescovo delegato per la carità.
    Don Sardelli aveva frequentato la scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani, prima di andare in Francia per studiare l'esperienza dei "preti operai". Tornato a Roma, fu mandato come collaboratore a San Policarpo e lì don Roberto scoprì, a poche centinaia di metri dall'edificio parrocchiale, la baraccopoli che sorgeva nei pressi dell'Acquedotto Felice, dove vivevano 650 famiglie italiane arrivate da Sicilia, Calabria, Abruzzo e Basilicata. Decise così di condividere la loro vita e, acquistata una baracca da una prostituta, si trasferì tra i baraccati, trasformando la sua casupola nella "Scuola 725", dal numero civico che la contrassegnava. Qui teneva lezioni per i ragazzi della zona, spesso costretti ad abbandonare gli studi o confinati nelle classi differenziali. Con loro scrisse la "Lettera al sindaco" per chiedere migliori condizioni di vita per i baraccati, ai quali le case popolari furono assegnate nel 1974.
    A don Roberto Sardelli è intitolato il programma di housing sociale della Caritas di Roma, che mira a offrire un alloggio adeguato a persone senza dimora e famiglie in difficoltà e che è nato grazie a un fondo iniziale frutto del lascito testamentario del sacerdote. "La profezia di don Roberto - dichiara il cardinale Reina - deve costituire uno sprone per la nostra comunità ecclesiale nel contrastare le diseguaglianze che affliggono la nostra società. Il suo è stato un esempio per tutti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza