"Vedremo cosa verrà detto giovedì,
la situazione non è banale: a oggi ci sono quattro leggi
depositate, quindi bisognerà vedere il percorso che pensano di
fare. Vedremo la forma, perché oggi come maggioranza ci sono due
leggi, una dell'Uv e una del Pd. Ritireranno le leggi?
Presenteranno una legge a 19? Dobbiamo capire quello. Noi siamo
i depositari di un'altra legge, quindi cercheremo di capire
quali elementi che abbiamo posto sul tavolo possono essere
recepiti o di interesse. Sulla base della proposta che ha
annunciato Lavevaz capiremo al nostro interno come procedere.
Prima di esprimere una posizione vorrei vedere qualcosa di
concreto. A oggi noi non abbiamo sposato alcun tipo di
proposta".
Così Stefano Aggravi, capogruppo di Rassemblement Valdôtain,
dopo l'annuncio di Erik Lavevaz (Uv), presidente della prima
Commissione, a riguardo dell'accordo raggiunto nella maggioranza
a 19 per una riforma della legge elettorale che introduca le tre
preferenze, di cui una di genere.
Lavevaz, proprio per organizzare i lavori su questo tema,
alla riunione prevista giovedì prossimo alle 15, ha aggiunto un
punto all'ordine del giorno: "Revisione della legge elettorale
regionale: organizzazione dei lavori".
Tra gli elementi della proposta di legge di Rv dello scorso
ottobre vi è anche l'introduzione di quattro preferenze, di cui
una di genere. I cinque consiglieri del gruppo potrebbero essere
fondamentali all'attuale maggioranza regionale per avere i 24
voti necessari a varare in via definitiva la riforma elettorale.
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