"E' ora pronto il ricorso contro la
legge elettorale" in vigore in Valle d'Aosta, "tuttavia, allo
scopo di evitare sperpero di tempo e denaro preziosi, in
alternativa al deposito del ricorso già pronto, chiediamo
ufficialmente di conoscere le reali intenzioni del Consiglio in
merito all'urgente modifica della legge elettorale che superi la
preferenza unica, - introdotta allo scopo di evitare il
controllo del voto, reso decisamente più difficile con lo
spoglio centralizzato - nel senso del rispetto della doppia
preferenza di genere, nonché la precisa tempistica prevista". Lo
riporta una nota depositata oggi presso la presidenza del
Consiglio Valle - segnala Daria Pulz, della segreteria di Adu
Vda - da un gruppo di 45 cittadine e cittadini "prevalentemente
impegnati nelle istituzioni, nella società o in diverse
formazioni politiche".
L'obiettivo, si legge nella nota, è di "prevedere, in tempo
utile per le elezioni regionali dell'anno in corso,
l'espressione da parte di elettori ed elettrici della preferenza
per due candidati e di genere diverso e quindi la promozione di
un'equa rappresentanza femminile sia all'interno del Consiglio
regionale, sia della Giunta".
Per questo "l'équipe di avvocate/i che ha lavorato al testo
del ricorso avverso la legge elettorale del Friuli-Venezia
Giulia presentato il 4 agosto 2023 al Tribunale civile di Udine,
allo scopo di accertarne l'illegittimità nella parte in cui non
è contemplata la facoltà di esprimere due preferenze a favore di
candidati di genere diverso, in attesa di sentenza prevista a
breve, ci ha offerto tutte le specifiche indicazioni del caso,
nonché la disponibilità a lavorare per effettuare analogo
ricorso anche in Valle d'Aosta. Ciò al fine di mettere fine
all'attuale situazione di discriminazione di genere, lesiva
della Costituzione".
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