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'Corteggiare non è stalking', giudice "clamore perché siamo tre donne"

'Corteggiare non è stalking', giudice "clamore perché siamo tre donne"

Presidente Tar Valle d'Aosta commenta l'ammonimento annullato a dicembre

AOSTA, 12 marzo 2025, 19:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La ragione di questo certo clamore risiede, secondo la mia opinione, soprattutto nel fatto che a rimarcare il confine tra corteggiamento e stalking sia stato un collegio giudicante tutto femminile, a cui quindi non si poteva certo addebitare un atteggiamento maschilista".

Così la presidente del Tar della Valle d'Aosta, Giuseppina Adamo, nel suo intervento scritto in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2025.

Il riferimento è alla sentenza con cui il collegio presieduto da Adamo (Jessica Bonetto estensore) nel dicembre scorso aveva annullato l'ammonimento del questore nei confronti di un uomo che per mesi aveva tentato approcci sentimentali nei confronti di una maestra che insegna nella scuola delle proprie due figlie. Secondo il collegio giudicante si era trattato di comportamenti "innocui e inoffensivi".
    "Se questo - per la giudice - è l'aspetto più spendibile a livello comunicativo, quello più problematico è quello del campo applicativo della prevenzione. E una strumentazione utile, se non indispensabile, che può essere affidata solo a funzionari competenti ed esperti, a cui tocca la responsabilità del suo uso accorto e prudente. L'insieme di queste misure, il cui tasso di atipicità e di discrezionalità è necessariamente assai ampio (dovendosi prevedere eventi futuri e non ricostruire fatti del passato, come nell'attività investigativa), è però sempre più messa in discussione dalla Corte europea dei diritti dell'uomo".
    Per la presidente del Tar della Valle d'Aosta il ragionamento è "fin troppo semplice ma chiaro: una misura 'afflittiva', anche se formalmente amministrativa, è equiparabile a una pena e come tale deve essere trattata. È questa visione panpenalistica di cui bisogna tener conto, pur essendo lontana dalla nostra tradizione".
   

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