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Protesta operatori sostegno, "stabilità e stipendi adeguati"

Protesta operatori sostegno, "stabilità e stipendi adeguati"

In Valle d'Aosta sono 240, adesione alla mobilitazione nazionale

AOSTA, 14 settembre 2023, 10:47

Redazione ANSA

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Rivendicare un lavoro stabile, una retribuzione adeguata e la valorizzazione delle professionalità degli educatori e degli operatori che lavorano in questo ambito scolastico di ogni ordine e grado: è quanto chiedono gli operatori di sostegno che lavorano in valle d'Aosta e che hanno aderito alla mobilitazione nazionale promossa dalla Cgil.
    Oltre 120 (sui 240 presenti in Valle d'Aosta) hanno partecipato ad una riunione ad Aosta nella quale è stato votato il documento di rivendicazione promosso dalla Funzione Pubblica Cgil a livello nazionale. "Nonostante questa figura sia determinante all'interno delle scuole, perché si occupa sia degli aspetti educativi che assistenziali degli alunni disabili inseriti nelle classi, le lavoratrici e i lavoratori del settore sono occupati all'interno di appalti pubblici gestiti quasi esclusivamente dalle cooperative sociali in condizioni lavorative estremamente precarie. All'instabilità si sommano poi retribuzioni basse e la frammentazione dei luoghi dove il personale svolge l'attività lavorativa" si legge in una nota. "La parola d'ordine é stabilizzazione, ma anche pari retribuzione e valorizzazione professionale di questa figura determinante" commenta Igor De Belli, segretario generale Fp Cgil Valle d'Aosta.
   

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