A 100 esatti anni dalla sua nascita,
la Comunità Incontro onlus ha ricordato il suo fondatore, don
Pierino Gelmini: le celebrazioni dell'anniversario si sono
svolte questo pomeriggio a Molino Silla di Amelia, casa madre
della Comunità, alla presenza degli ospiti del percorso di
recupero, anche del passato, di professionisti e operatori della
struttura e di una folta rappresentanza di istituzioni,
rappresentanti delle forze dell'ordine e autorità locali e
nazionali. Tra queste, il vice presidente della Camera, Giorgio
Mulè, il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, e la
presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. Presenti
anche gli onorevoli Raffaele Nevi e Virginio Caparvi e i
senatori Maurizio Gasparri e Valter Verini, mentre la presidente
del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente del Senato Ignazio
La Russa hanno inviato dei messaggi.
Durante le celebrazioni, ad un momento di preghiera presso
l'auditorium della Comunità Incontro, con la messa officiata dal
vescovo di Terni, Narni e Amelia, monsignor Francesco Antonio
Soddu, ha fatto seguito la proiezione di filmato dedicato a don
Pierino e alle tappe della sua opera comunitaria e il ricordo di
collaboratori e autorità. Infine la cena presso il refettorio
insieme ai ragazzi in percorso.
"Tutti si sono stretti intorno a noi per ricordare e
festeggiare questo grande uomo che con la sua forza di volontà
ha dato vita a moltissimi giovani in tutto il mondo" ha
sottolineato a margine dell'evento Giampaolo Nicolasi,
capostruttura della Comunità Incontro onlus e storico
collaboratore di don Pierino. "La Comunità - ha proseguito -
continua questa grande opera che lui ha fondato: 300 mila
giovani in tutto il mondo si sono avvicinati alle nostre
strutture".
Don Gelmini nacque a Pozzuolo Martesana (Milano) il 20
gennaio 1925. Consacrato sacerdote nel 1949, nel 1963 decise di
dedicarsi al recupero di vittime di droga, alcol e altre
dipendenze dopo l'incontro con un tossicodipendente, Alfredo
Nunzi, sui gradini della chiesa di Sant'Agnese, in piazza Navona
a Roma. La prima comunità venne aperta nel quartiere romano
dell'Infernetto. Nel settembre del 1979 il trasferimento ad
Amelia, divenuta la casa madre della Comunità. Negli anni altri
centri sono sorti in Spagna, Grecia, Croazia, Thailandia,
Bolivia, Costa Rica.
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