E' una guardia di finanza "in
piena salute" quella dell'Umbria che chiude il 2024. Lo ha
sottolineato il comandante regionale, generale Francesco
Mazzotta, nel corso di un incontro con i mezzi d'informazione
in vista del Natale. Presenti i comandanti provinciali di
Perugia e Terni, i colonnelli Carlo Tomassini e Mauro Marzo.
Il comandante umbro ha parlato di "una macchina efficiente"
ereditata dal predecessore Alberto Reda, che cerca di "prevenire
e reprimere gli illeciti economico-finanziari e dare ai
cittadini quella sicurezza assolutamente fondamentale per un
territorio dinamico e ricco".
Per il generale Mazzotta "gli evasori totali sono il
principale problema del territorio perché si sottraggono
totalmente al fisco". "C'è anche stata - ha aggiunto - una
importante attività di recupero di crediti d'imposta
indebitamente utilizzati. Anche qui l'attenzione è sulla
sostanza".
"Molto alta" è anche l'attenzione sul riciclaggio mentre il
colonnello Tomassini si è soffermato sugli accordi con le
amministrazioni pubbliche per una gestione sempre più efficiente
delle risorse. In particolare quelle del Pnrr e della
ricostruzione post sisma.
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