"In Umbria sono 4.270 i nuclei
familiari in attesa di un alloggio popolare, pari all'1,3% del
totale nazionale, con un'incidenza di 11,3 richieste inevase
ogni mille famiglie. Si tratta di un dato allarmante,
soprattutto se pensiamo che nella nostra regione vivono meno di
900 mila persone, che rischia di crescere a causa di anni di
assenza di politiche per la casa strutturate e concrete": a
lanciare l'allarme è Federico Gori, presidente di Anci Umbria.
Il quale cita i recenti dati pubblicati da Unimpresa e ricorda
la manifestazione che si è tenuta a Roma.
Secondo Gori "è fondamentale che il diritto alla casa torni
ad essere accessibile a tutti: alle giovani coppie, ai
lavoratori, alle famiglie e agli studenti". "Soprattutto -
aggiunge - in un momento come questo in cui, soprattutto nelle
aree urbane, il diritto ad un alloggio non risulta garantito.
Questo tema va posto al centro dell'agenda politica, a partire
dal rifinanziamento del Fondo affitti e morosità incolpevole,
perché è cruciale per la coesione sociale ed economica del
Paese".
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