Thomas De Luca coordinatore
regionale Movimento 5 stelle Umbria definisce "a dir poco
inopportuna la presenza di figure apicali della Direzione salute
e welfare regionale alla cena elettorale di un candidato di
Fratelli d'Italia". "Le strutture della sanità regionale non
possono e non devono scendere nell'agone politico a sostegno di
un partito o dell'altro, tanto meno a fianco di un singolo
candidato consigliere" aggiunge.
"Non volevamo credere ai nostri occhi - sostiene De Luca -,
ma a seguito di una segnalazione abbiamo potuto constatare,
direttamente dal profilo dello stesso candidato, dalla storia
Instagram ancora visibile, che era tutto vero. Mentre sul palco
c'erano tutti i big del partito, tale presenza non poteva certo
passare inosservata. Dopo l'occultazione di Coletto, avvenuta
durante questa campagna elettorale, fatto sparire dai palchi,
dalle immagini e da ogni menzione nello stile dei migliori
regimi totalitari, oggi riusciamo a comprendere molte cose sulle
responsabilità di Fratelli d'Italia nella gestione della sanità
regionale. Rivengono in mente le vicende del mancato assessorato
alla presidente Eleonora Pace e come il partito abbia sempre
cercato di rimanere in secondo piano sulla gestione della sanità
in cui invece era stato sempre protagonista. Fosse stata
necessaria una conferma l'abbiamo avuta: la prima causa dello
sfacelo in cui versa 'la sanità migliore d'Italia' (come l'ha
definita la Tesei) è la sovrapposizione tra le logiche politiche
e sanitarie. I partiti devono tirare fuori le loro mani dalla
sanità, al centro di ogni scelta deve esserci il merito e non
l'appartenenza politica. Questo sarà il punto imprescindibile
dell'azione politica del Movimento 5 Stelle al governo della
regione con Stefania Proietti".
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