Il rigetto dell'istanza di
revisione è stato chiesto dal sostituto procuratore generale di
Perugia Paolo Barlucchi nel processo in corso davanti alla Corte
d'appello di Perugia al commercialista Andrea Rossi, condannato
all'ergastolo per l'omicidio di Vitalina Balani. Il quale ha
detto che contro l'imputato c'è il "quadro indiziario più solido
mai visto".
"Il vostro compito - ha detto il sostituto pg rivolto ai
giudici - è di prendere atto dell'inesistenza della pretesa
prova scientifica che rovescerebbe tutto".
Rossi, che si è sempre proclamato innocente. Alla base della
richiesta di revisione una nuova perizia medico legale, 18 anni
dopo l'omicidio che, secondo la difesa, sposta in avanti di
circa otto ore l'orario della morte della donna. Per l'avvocato
Gabriele Bordoni, difensore dell'imputato, lo spostamento in
avanti dell'epoca della morte consente al suo cliente di
dimostrare che aveva un alibi.
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