E' stata una serata di
convivialità e confronto promossa dal Sumai Umbria quella di
venerdì 17 maggio a Perugia alla Posta dei Donini con la
presenza del ministro della salute Orazio Schillaci. L'incontro,
voluto fortemente dal sindacato unico medicina ambulatoriale
italiana, ha riscosso un notevole successo, grazie alla
partecipazione di illustri ospiti, rappresentanti delle
istituzioni, vertici della sanità regionale e numerosi
professionisti del settore.
All'iniziativa hanno infatti partecipato, tra gli altri, il
senatore Franco Zaffini, presidente della commissione sanità del
Senato, Massimo D'Angelo, direttore generale della Sanità umbra,
e Vincenzo Nicola Talesa, direttore del Dipartimento di medicina
e chirurgia dell'Università degli studi di Perugia; per la
Regione Umbria presente la presidente Donatella Tesei e
l'assessore alla Sanità Luca Coletto, e per l'Assemblea
legislativa dell'Umbria il presidente Marco Squarta e la
presidente della terza Commissione che si occupa di sanità e
servizi sociali, Eleonora Pace.
A fare gli onori di casa il segretario regionale di Sumai
Umbria, Francesca Castellani, che ha ricordato il "ruolo
fondamentale di Sumai Umbria nell'organizzazione dell'evento,
assicurando un dialogo aperto e costruttivo tra i partecipanti".
Fra i temi trattati, il rafforzamento della sanità
territoriale come elemento chiave dell'efficientamento
dell'ospedale, la gestione delle liste di attesa e l'attenzione
per le zone disagiate. "Il ruolo dello specialista ambulatoriale
in un periodo storico come quello che stiamo vivendo - ha
spiegato Castellani - ha un ruolo strategico nella sanità
territoriale perché il medico convenzionato interno, grazie alla
flessibilità contrattuale, fa la vera sanità di prossimità.
L'obiettivo del Sumai è che i cittadini, nell'ambito della
sanità umbra, ricevano cure di alta qualità, tempestive e
distribuite equamente. Per questo diventa sempre più importante
il dialogo fra ospedale e territorio come efficientamento delle
cure e ottimizzazione delle risorse".
"Sumai - ha dichiarato il ministro Schillaci - svolge un
ruolo fondamentale nella medicina di prossimità, nella medicina
territoriale. Credo che questo lavoro vada valorizzato, ci sono
tante persone della specialistica ambulatoriale che non hanno il
massimo di ore che potrebbero avere. In un momento di carenza di
medici, in un momento in cui vogliamo rivalutare il servizio
sanitario nazionale credo che collaborare con questi specialisti
di alto livello sia fondamentale. Per questo sono qui, per
incontrare colleghi, sentire quali sono le loro esigenze e
insieme trovare forme per far sì che possano collaborare ancora
meglio con il Sistema sanitario nazionale".
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