Omaggio alla "Divina" Maria Callas, in occasione del centenario della nascita dell'artista, all'auditorium San Francesco al Prato di Perugia. Sul palco sabato 30 dicembre alle 21 l'opera di Nicola Calocero Giannoni "Maria Callas - 100 anni in 100 minuti", con il narratore Giulio Scarpati e la musica dei grandi della lirica eseguita dal maestro Lucio Perotti al pianoforte e dalla soprano Agnieszka Grochala.
Spettacolo che arriva nel capoluogo umbro, in cartellone per la stagione Tourné 2023/2024, dopo il debutto nazionale.
Nella location perugina di rara bellezza, recentemente ristrutturata e riaperta al pubblico, spiega Giulio Scarpati all'ANSA, prenderà quindi il via "un viaggio dagli esordi fino al capitolo finale" prendendo spunto anche dal parallelo che esiste tra la vita dell'artista e quella privata della Callas.
"Molte volte ha recitato dei personaggi che avevano vissuto vicende particolari e tormentate" ricorda l'attore. "Queste stesse vicende - ha aggiunto - le sono poi capitate nella vita reale". Quasi una corrispondenza tra ciò che avveniva in scena e il quotidiano della "Divina", come se il vissuto delle donne che interpretava spesso andasse ad anticipare quello che poi sarebbe avvenuto nella sua di vita. "Tanto era grande come artista, bravissima e solida, tanto nella vita privata era fragile" afferma ancora Scarpati.
Oltre alla narrazione dell'attore e alle arie cantate che spaziano da Bellini a Puccini, da Cherubini a Verdi, con lo spettacolo si potrà rivivere uno spaccato dell'epoca. Calocero Giannoni ha infatti creato, spiega Scarpati, "una parte visiva con immagini di repertorio, e non solo, che in qualche modo ci fanno capire il contesto nel quale la storia avveniva".
Diverse le citazioni di personaggi suoi contemporanei come, tra gli altri, la lettera di Pier Paolo Pasolini alla Callas mentre giravano "Medea" o dell'attrice Emma Grammatica alla prima alla Scala. Quindi, contributi che arricchiscono anche l'immagine della "Divina", frutto della minuziosa ricerca dell'autore. “A Spoleto lo spettacolo ha avuto un'accoglienza fantastica” sottolinea Scarpati che quindi ora si auspica di doppiare il successo del debutto al Teatro Romano la scorsa estate. E se nella città dei Due Mondi la struttura a cielo aperto calzava a pennello, l’auditorium di Perugia non sarà di meno con la sua atmosfera altamente suggestiva del 13/o secolo. “È molto bello che tutti questi luoghi ‘ritrovati’ vengano recuperati e riutilizzati per eventi culturali” afferma. L’invito di Scarpati, dunque, è di condividere con il pubblico una serata evocativa e ad emozionarsi, tanto quanto i tre artisti in scena, nell'ascoltare la storia della vita di una grande artista come Maria Callas.
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