"In questo territorio abbiamo eletto una classe dirigente capace di essere all'altezza delle sfide e da Perugia è partita la 'rivoluzione blu' dell'Umbria con la città che anche oggi rimane strategica per proseguire il percorso": lo ha sottolineato il coordinatore umbro di Fratelli d'Italia Emanuele Prisco in occasione del congresso provinciale del capoluogo umbro. Aperto con un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della violenza sulle donne.
Il congresso ha eletto Alessandro Moio, candidato unico, quale nuovo coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia.
Ad aprire l'assise, presieduta dall'on. Salvatore Deidda (che guida la Commissione Trasporti della Camera), è stato il presidente uscente, e sottosegretario agli interni, Emanuele Prisco. "Guardando a quello che abbiamo fatto - ha detto - possiamo dire di essere riusciti a costruire una forte rete in Umbria, con tutti i comuni hanno un circolo e dove in quasi tutti c'è un nostro eletto grazie al lavoro costante fatto dai militanti". Prisco, nel ricordare come Fratelli d'Italia sia il primo partito italiano, della regione e di Perugia, ed inoltre "capace di tenere insieme le sue idee e la colazione dove sta", ha evidenziato i "tanti risultati arrivati a favore dell'Umbria" grazie all'azione fatta a Roma, "dalla presenza aumentata di forze dell'ordine, alle infrastrutture come la Guinza e la Tre Valli, alle battaglie per il Pnrr fino ai fondi per la sanità".
Ora per il sottosegretario ci sono da affrontare "tante sfide a cominciare dalle amministrative, poi con le europee e le regionali che richiedono un grande impegno e senso di responsabilità per chi avrà nuovi ruoli". Il “valore aggiunto” al partito “è dato dal rinnovamento della classe dirigente”, ha poi aggiunto Prisco nel presentare il candidato Moio. “Mi sono chiesto se sono la persona giusta ma non ho una risposta” ha subito commentato il nuovo coordinatore. “Posso solo dire - ha aggiunto - che vivo il partito come un’estensione stessa della famiglia e come ho fatto sia da amministratore che da responsabile degli enti locali cercherò anche con questo incarico di dare il massimo e non come uomo solo al comando”. Anche per l'on. Nicola Procaccini, il co-presidente Ecr (gruppo dei Conservatori e riformisti al Parlamento europeo) intervenuto al congresso, “Moio in questo ruolo può essere di aiuto al territorio e tramite questo anche all'Italia e all'Europa”. Procaccini ha poi dato appuntamento al 9 giugno 2024 quando “sarà bello sfidare le sinistre in tutta Europa per imprimere alla storia un verso mai espresso ovvero quello dei patrioti e di una Europa che non umilia le nazioni ma le rispetta”. Anche per il sottosegretario Prisco con le elezioni europee “ci giochiamo una partita decisiva perché oggi abbiamo la possibilità di cambiare l’Europa come abbiamo fatto con l’Italia”. Oltre ai dirigenti ed eletti locali, al congresso erano presenti, tra gli altri, anche il senatore Franco Zaffini, presidente della Commissione sanità, e il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Marco Squarta. In apertura di congresso sono arrivati anche i saluti della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. “Con Fratelli d’Italia – ha detto – abbiamo ancora un percorso da portare avanti insieme dopo aver liberato la regione da anni di governi di sinistra. Abbiamo vissuto anni difficili ma stiamo lavorando per completare quelle riforme avviate”.
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