Si è aperta oggi ad
Assisi l'ottava edizione del Cortile di Francesco, che ha per
filo conduttore l' "Eterno è il tempo presente". A illustrare
l'evento, che si concluderà domenica 4 settembre, sono stati il
custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni; il direttore
dell'ufficio comunicazione del Sacro Convento, fra Giulio
Cesareo; il direttore della rivista San Francesco, fra Riccardo
Giacon; il fondatore dell'associazione Oicos riflessioni, Paolo
Andideri e il sindaco di Assisi, Stefania Proietti. "L'eterno -
ha spiegato il custode fra Moroni - ci invita a guardare in
profondità e non ad appiattirci sulla banalità dei fatti. Ma -
ha aggiunto - ci aiuta anche a guardare in profondità i temi del
tempo presente, come la guerra, il lavoro, l'ecologia". "Il
messaggio che parte da Francesco verso queste tematiche è di
speranza", ha sottolineato il religioso a margine della
presentazione del Cortile. "Possiamo sperare se ciascuno di noi
- ha detto anche fra Moroni - si mette con altri e cerca di
maturare il futuro". "Cosa vorrei dire al governo che verrà? -
si chiede il custode - Vorrei dire tante cose, la prima è di
mettersi all'ascolto dei veri bisogni che spesso non sono
nemmeno quelli elencati o legati all'attualità", ha detto il
custode, evidenziando che centrale "è la questione della vita in
tutti i suoi aspetti, a iniziare da quella dei migranti".
Domani 3 settembre, gli eventi del Cortile di Francesco avranno
inizio alle ore 10. Particolarmente atteso quello delle ore 11,
alla Sala della Pace, con la partecipazione di mons. Matto
Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana.
Domenica, tra gli altri eventi, si parlerà di lavoro,
occupazione e dignità con Pasquale Tridico, presidente dell'Inps
e Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl.
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