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Rinaldo, 'chiediamoci quale agricoltura potremo permetterci'

Rinaldo, 'chiediamoci quale agricoltura potremo permetterci'

"Lo spazio che serve per la mitigazione delle piene è enorme"

TRENTO, 21 gennaio 2025, 11:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Dobbiamo porci delle domande che non sono piacevoli dal punto di vista economico e sociale.
    Dobbiamo chiederci quale agricoltura potremo permetterci. Non è una domanda facile, perché dovremo dire a quelli che fanno riso in Piemonte che non potranno più farlo perché viene consumata troppa acqua. Israele lo ha fatto. Israele, che è il migliore gestore di risorsa idrica al mondo, non fa più i pompelmi Jaffa, che erano i migliori al mondo, perché consumano troppa acqua".
    Lo ha detto parlando con i giornalisti Andrea Rinaldo, pioniere degli studi sulle risorse idriche e la riduzione delle disuguaglianze attraverso un'equa distribuzione dell'acqua, tra i protagonisti della nascita del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccatronica dell'Università di Trento, a cui l'ateneo conferisce oggi la laurea honoris causa.
    "Il vero problema per la mitigazione delle grandi piene dei fiumi come l'Adige a Trento è che la quantità di spazio che si dovrebbe predisporre è enorme. Sono milioni di metri cubi d'acqua. Dove li si mette in un territorio così sviluppato?", ha aggiunto Rinaldo. "Nel mio Veneto, per esempio, nel giro di 70 anni il 30% del territorio è stato consumato. Questo ha un costo".
   

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