"La sentenza era attesa, ricordo
che a Roma c'era molto scetticismo sul fatto che la Consulta
potesse ammettere questo referendum, con un quesito così
nebuloso", ma "c'è un'altra sentenza che ci riguarda e che
protegge le autonomie". Lo ha dichiarato il presidente della
Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, commentando la decisione
della Corte costituzionale di non ammettere il referendum
sull'autonomia differenziata.
"Sappiamo, però - ha aggiunto il presidente altoatesino - che
la Consulta è intervenuta anche prima sulla legge stessa,
dicendo che va scritta in modo diverso, più chiaro, rivedendo
certi aspetti, soprattutto per quanto riguarda la solidarietà,
il tema dei Lep e così via. Si può parlare di un colpo al
cerchio ed uno alla botte".
"Per quanto ci riguarda - prosegue Kompatscher - c'è un'altra
sentenza che ha cassato in modo netto quella parte della legge
sull'autonomia differenziata che stabiliva che questo sistema si
potesse applicare anche alle regioni a statuto speciale". Il
presidente della Provincia di Bolzano invita, perciò, a
"distinguere bene le due cose". "Sono due regimi e percorsi
separati - sottolinea - L'autonomia differenziata riguarda le
Regioni ordinarie, mentre noi siamo speciali e la nostra riforma
è tutta un'altra cosa".
"La Consulta ha stabilito che con leggi ordinarie non si può
intervenire sull'autonomia speciale e questa è una sentenza che
protegge le autonomie", ha concluso Kompatscher.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA