E' stato arrestato e sarà espulso
il 53enne cittadino marocchino, residente in Provincia di Lodi
regolare sul territorio dello Stato e con a proprio carico vari
precedenti, che ieri sera al Brennero aveva dato in
escandescenze, annunciando la presenza di una bomba su un treno
internazionale. Il valico stradale e ferroviario è così rimasto
bloccato per ben tre ore, fino al cessato allarme dopo il
sopraluogo degli artificieri. Durante la colluttazione aveva
ferito due agenti e aveva tentato di sottrarre la pistola a uno
di loro.
Al termine degli atti di polizia giudiziaria, il
responsabile del gesto è stato dichiarato in arresto per
resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, procurato allarme e
interruzione di pubblico servizio e trattenuto presso la camere
di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.
Il questore Paolo Sartori, quindi, in considerazione della
gravità di quanto accaduto, ha disposto la revoca del permesso
di soggiorno con contestuale decreto di espulsione dal
territorio nazionale .
"Il gesto sconsiderato di questo individuo ha creato non
poche preoccupazioni tra i viaggiatori e creato notevoli disagi
al traffico ferroviario ed a quello stradale al confine
italo-austriaco - ha evidenziato il questore -. E' stato infatti
necessario interrompere le principali vie di comunicazione
stradali e ferroviarie al fine di garantire la massima sicurezza
alla cittadinanza ed ai viaggiatori, in particolar modo durante
l'intervento degli artificieri. Per questi motivi è stato deciso
di procedere all'arresto ed all'allontanamento dal nostro Paese
di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento,
di non rispettarne leggi ed Istituzioni".
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