Nuovo corteo di protesta dei
lavoratori dello stabilimento Beko Europe di Siena contro la
scelta della multinazionale turca di chiudere il sito entro fine
2025. La mobilitazione, con circa 250 persone, è partita davanti
ai cancelli dell'impianto per concludersi con un comizio in
piazzale Rosselli, di fronte alla stazione ferroviaria. A
partecipare all'iniziativa, oltre agli operai, i rappresentanti
sindacali locali di Cgil, Cisl, Uil, le loro sigle di categoria
e i Cobas oltre ad associazioni studentesche. Presente alla
partenza la sindaca Nicoletta Fabio.
I lavoratori hanno indossato una pettorina bianca con scritto
'Beko in lotta' e '299 motivi per resistere', riportando il
numero dei dipendenti di Siena. Alla testa del corteo lo
striscione con scritto 'Rsu Beko Europe Siena in lotta'. 'La
gente come noi non molla mai', 'Lavoro! Lavoro!', gli slogan
gridati dai manifestanti.
Intanto il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su
indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato per il 30
gennaio, a Palazzo Piacentini, un nuovo tavolo di confronto su
Beko Europe, alla presenza di azienda, organizzazioni sindacali
ed enti locali.
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