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In evidenza
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Vittoria doveva essere e vittoria è
stata. Alla Roma di Ranieri bastano 25 minuti per mandare in
archivio la pratica Sampdoria, seppellita dalla doppietta di
Dovbyk e dalla rete di Baldanzi già nel primo tempo con i gol di
Yepes per i doriani e il poker calato da Shomurodov che servono
ad arrotondare il punteggio. Adesso i giallorossi troveranno
sulla propria strada il Milan dell'ex Fonseca ai quarti di
finale. Il tecnico giallorosso fa turnover, un modo per far
riposare i big finiti sotto accusa dopo la debacle di Como -
Dybala e Pellegrini su tutti - senza però rinunciare a Dovbyk e
testare le seconde linee. Stessa idea di Semplici che lascia in
panchina Tutino, Coda e Ricci in una sfida già complicata di
suo. La strategia che paga è quella di Ranieri con il
protagonista più atteso, Artem Dovbyk, a cui bastano 9 minuti
per interrompere un digiuno che durava dallo scorso 3 novembre,
quando la Roma uscì sconfitta dalla trasferta di Verona. Il
cross al bacio è di Saelemaekers con il numero 11 che deve solo
appoggiare in porta per il gol che stappa la partita. L'ucraino,
non sazio, decide di concedersi anche il bis sfruttando l'errore
grossolano di Meulensteen che, per appoggiare al portiere,
colpisce la propria traversa, mettendolo fuori causa. A quel
punto per Dovbyk è un gioco da ragazzi depositare nella porta
vuota il secondo gol della serata. La Roma, però, ha un altro
protagonista atteso; si tratta di Baldanzi che decide di
mettersi in mostra al 24' quando, dal limite dell'area, trova il
sinistro che beffa Vismara e manda in archivio un match senza
storia. Troppo il divario tra le due squadre con la Roma che
amministra e la Sampdoria a provare ad affacciarsi dalle parti
di Ryan, praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, che si
chiude sul 3-0 tra gli applausi degli oltre 56mila
dell'Olimpico. La ripresa si apre su ritmi più bassi, ma con una
Sampdoria che, non avendo niente da perdere, si fa più
intraprendente. Il premio arriva dopo un quarto d'ora quando
Hermoso buca l'intervento su un cross dalla destra, Yepes ne
approfitta per stoppare e, appena dentro l'area, calciare
battendo Ryan. La risposta della Roma è nella traversa colpita
da Soulé, appena entrato in campo, e poi nell'assist
dell'argentino per Dovbyk che però si fa respingere il sinistro
da Vismara. A chiudere definitivamente i conti ci pensa però
Shomurodov, al primo pallone toccato dall'ingresso in campo, che
di testa sfrutta il cross di Angelino per calare il poker
consegnando alla Roma vittoria e quarti di finale, dove
affronterà il Milan dell'ex Fonseca, ma soprattutto un successo
che spazza via dalla mente lo scivolone di Como.
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