Il segretario generale della Cgil
Maurizio Landini, per il comitato referendum sul lavoro, e
Riccardo Magi (segretario di Più Europa), Deepika Salhan e
Daniela Ionita del comitato referendum sulla cittadinanza, hanno
inviato oggi una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia
Meloni, per chiedere un incontro finalizzato a garantire la
massima informazione e partecipazione al voto. Per i comitati
promotori è necessario che la data "non sia fissata in momenti
che rischino di aggravare il fenomeno dell'astensionismo invece
che contrastarlo e che, laddove possibile, coincida con quella
delle altre elezioni regionali e amministrative".
La data della consultazione elettorale "secondo quanto
stabilito dalla legge dovrà tenersi tra il 15 aprile e il 15
giugno prossimi", spiegano i promotori, chiedendo che il
"governo si attivi con urgenza per garantire la possibilità di
votare presso il domicilio di quanti rischiano di essere
nuovamente degli astenuti involontari, fenomeno che riguarda
all'incirca 5 milioni di elettori fuori sede (cittadini che
lavorano o studiano in una città diversa da quella di iscrizione
nelle liste elettorali)". Come altresì è fondamentale
"predisporre tutte le condizioni per agevolare il voto dei
cittadini italiani residenti all'estero".
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