"Ho avuto stasera un primo, lungo e
amichevole colloquio telefonico con il Segretario di Stato
americano, Marco Rubio. Le relazioni con gli Usa sono - insieme
all'Europa - la priorità della nostra politica estera". Lo
scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine
di un colloquio con l'omologo Usa, il primo dall'insediamento
dell'amministrazione Trump. "Piena convergenza strategica su
pace e ricostruzione in Ucraina e a Gaza. Vogliamo lavorare
insieme in Africa, America Latina e nell'Indo-Pacifico per
rafforzare l'unità dell'Occidente", ha sottolineato Tajani,
mentre sul piano bilaterale, i due hanno confermato "il rapporto
di fiducia" e la volontà di "intensificare" i rapporti
commerciali.
Nel colloquio, Tajani ha indicato che "il rapporto con gli
Stati Uniti è fondamentale per la politica estera italiana, e la
Nato resta il pilastro della sicurezza euro-atlantica". L'Italia
"continuerà ad essere contributore decisivo alle operazioni e
alle missioni dell'Alleanza", ha detto Tajani - secondo quanto
riferisce una nota della Farnesina - rilevando la necessità che
l'Europa aumenti le proprie responsabilità in materia di
sicurezza e difesa in piena complementarietà con la Nato.
Per quanto riguarda il Medio Oriente, il vicepremier ha
richiamato la sua recente missione a Tel Aviv, Gerusalemme e
Ramallah, e ha confermato che il governo sostiene il diritto di
Israele a difendersi, evidenziando come l'accordo tra Israele e
Hamas rappresenti un risultato di grande rilievo. "L'Italia è
pronta a svolgere un ruolo attivo per nuova architettura di
sicurezza regionale" in Medio Oriente, ha affermato il ministro
- riferisce la nota - sottolineando la necessità di includere
anche la Siria, dove la caduta del regime di Assad costituisce
un'opportunità cruciale, e il Libano, nel quale il cessate il
fuoco ha sbloccato un processo politico che potrà rafforzare le
istituzioni.
"E' inoltre fondamentale il coordinamento tra Europa e Stati
Uniti sul dossier nucleare e sulle relazioni con l'Iran", ha
commentato Tajani, che ha inoltre sottolineato la necessità di
intensificare ulteriormente gli sforzi per garantire la
sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e sull'opportunità di
seguire con la massima attenzione gli sviluppi in Yemen.
Durante la telefonata è stato affrontato il tema
dell'aggressione russa all'Ucraina. L'Italia ha confermato il
pieno sostegno dell'Italia per una pace giusta e l'impegno per
un coordinamento efficace, inclusivo e trasparente come partner
e alleati. Tajani ha confermato che l'Italia e i partner della
Ue considerano con grande preoccupazione l'incremento delle
attività di guerra ibrida contro l'Occidente con attacchi cyber,
sabotaggi e atti di disinformazione. Nel 2025 l'Italia inoltre
ospiterà una conferenza per la ricostruzione del paese.
A livello bilaterale - prosegue la nota - Tajani e Rubio
hanno confermato il tradizionale rapporto di fiducia e di
vicinanza: sul piano commerciale, gli USA rappresentano il
secondo mercato per l'export italiano, con un interscambio
complessivo di oltre 92 miliardi di euro nel 2023. Nel ribadire
la volontà di intensificare i rapporti anche in tale ambito, il
ministro ha indicato la volontà di rilanciare la presenza delle
aziende italiane negli Usa, anche con investimenti diretti.
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