"Due interessanti incontri si sono
svolti in questo fine settimana a Milano e a Orvieto. Bene che
si dialoghi su come caratterizzare in modo riformista il
centrosinistra. Ho l'impressione che il PD a guida Schlein
faccia fatica a rappresentare il mondo del centro che guarda a
sinistra. Faccio un esempio: quelli che dicono che vogliono
stare nel PD a tutti i costi che cosa fanno sul referendum sul
JobsAct? Come fanno a votare contro la separazione delle
carriere, storica battaglia dei garantisti di sinistra? La mia
opinione è semplice: Schlein ha dato nuova linfa al PD ma lo ha
trasformato in un partito molto più di sinistra rispetto a
Veltroni o al sottoscritto". Lo scrive il leader di Iv Matteo
Renzi nella sua enews in un paragrafo intitolato "Il Centro ha
senso se è fuori dal PD".
"E questo 'scopre' il lato più centrista. Insomma: i
riformisti devono pensare a un contenitore diverso dal PD se
vogliono occupare questo spazio politico. Se invece, del tutto
legittimamente, vogliono occupare alcuni posti nelle liste
elettorali la prossima volta allora è un altro discorso. Ma a
quel punto il centro rischia di occuparlo la Meloni, il che
sarebbe quantomeno paradossale. Vi torna?", conclude.
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