Un terremoto di magnitudo 6,9 ha
colpito il Giappone sud-occidentale, provocando un allarme
tsunami nelle prefetture di Miyazaki e Kochi. L'Agenzia
meteorologica nazionale (JMA) ha segnalato che la scossa si è
verificata alle 21:19 (le 13:19 in Italia), e al momento nessuna
anomalia è stata confermata nell'impianto nucleare della
prefettura di Ehime. I voli nell'aeroporto di Miyazaki sono
stati temporaneamente sospesi.
L'agenzia meteorologica giapponese Jma ha dichiarato che sta
indagando se il terremoto di magnitudo 6.9 avvenuto nel Giappone
sud-occidentale sia da collegare a un ulteriore aumento del
rischio di un violento terremoto nella Fossa del Nankai, l'area
che si estende a circa 900 chilometri al largo della costa
dell'arcipelago e all'origine dei più devastanti terremoti degli
ultimi secoli. Le autorità hanno intimato alla popolazione di
mantenersi ben distanti dalla riva. In base alle stime del
governo giapponese ci sono il 70-80% delle possibilità che un
terremoto di magnitudo 8-9 si verifichi lungo la fossa entro i
prossimi 30 anni, con un numero di morti che potrebbe superare
quota 320.000.
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