E' passato sotto silenzio in Cina
il primo anniversario, che cade oggi, della prima vittima
ufficiale del Covid-19: pandemia che nel grande Paese asiatico,
dove ufficialmente ebbe inizio, è ancora argomento tabù.
Il primo morto, nella città di Wuhan, successivamente messa
in lockdown con tutti i suoi 11 milioni di abitanti, fu un uomo
di 61 anni, che si arrese a complicazioni polmonari causate dal
virus allora sconosciuto. La sua morte fu, tuttavia, tenuta
segreta per varie settimane, fino a quando le infezioni
accertate divennero numerose e si riuscì a individuare il virus
responsabile.
Sui social media cinesi l'evento è del tutto assente, con
l'eccezione di Douyin - la versione cinese di Tik Tok -, dove si
riporta un breve ricordo ufficiale dell'evento vistato dal
Partito comunista.
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