"Il Napoli è un grande club. Sto lavorando duramente per tornare al mio miglior livello di forma. Presto riuscirò di nuovo ad esprimermi al meglio e a fare la differenza per aiutare la squadra". Parola di Noah Okafor, il nuovo esterno del Napoli intervenuto a Radio Crc.
L'ex milanista, arrivato in prestito, sente la pressione di dover entrare in forma al più presto dopo l'infortunio che terrà fuori per circa un mese Neres. "Si lavora duramente in allenamento. Per me - ha detto oggi Okafor - è qualcosa di nuovo in questo momento, quindi è difficile, ma sono convinto che sia quello di cui ho bisogno: allenarmi ogni giorno duramente e superare i miei limiti. Tornerò presto al mio miglior livello. Il Napoli è una squadra che corre molto, dove si difende e si attacca tutti insieme: questo penso sia il suo punto di forza. Il team ha tanta qualità e l'allenatore è molto bravo. Io penso sempre che nel calcio giochi le partite in base a come ti alleni".
Okafor non gioca in campionato dal 5 dicembre, 14 minuti contro il Genoa prima di subire una lesione muscolare al polpaccio che ha chiuso la sua stagione in maglia rossonera prima di approdare in azzurro dove ha esordito per pochi minuti domenica scorsa contro l'Udinese. Conte ha definito l'esterno lontano dalla forma per essere protagonista e lui conferma di allenarsi duramente per mettersi al più presto a disposizione: "Quando in allenamento lavori bene - spiega - e spingi molto, poi lo esprimi anche in campo. La squadra mi ha accolto benissimo. I giocatori sono tutti motivati per lavorare duramente, c'è una buona atmosfera. Penso che continuando così possiamo raggiungere i nostri obiettivi".
Sul suo ruolo, il 24enne svizzero ha spiegato: "Posso giocare come ala - ha detto - sia a destra che a sinistra, e come punta centrale. Ho giocato sia vicino ad un solo attaccante, che con due attaccanti. Per le mie caratteristiche la posizione che preferisco è quella di ala sinistra, perché lì posso usare tutte le mie qualità e fare la differenza. Riesco ad esprimermi meglio nell'uno contro uno, attaccare la profondità, tagliare e provare ad andare in rete. Dopo i pareggi contro Roma ed Udinese, dobbiamo ripartire con la giusta mentalità. Nel calcio - osserva - non può andare sempre tutto bene, ma dalle cose negative si deve imparare e si può migliorare".
Okafor commenta anche lo stop di Neres: "Sicuramente - ha detto - è una cosa negativa quando si verifica un infortunio, ma abbiamo le qualità per sopperire a queste mancanze. Dobbiamo prepararci bene, come vuole l'allenatore, ed essere pronti per vincere".
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