Un'esplosione enorme e spaventosa che ha illuminato a giorno un quartiere di Philadelphia nonostante il sole fosse tramontato da un po'. A pochi giorni dalla tragedia nei cieli di Washington una nuova sciagura ha colpito gli Stati Uniti: un aeroambulanza si è schiantato su case e negozi della città in Pennyslvania. Tutte morte le sei persone messicane a bordo, inclusa una bambina che era appena stata curata negli Stati Uniti e sua madre. Una vittima e 19 feriti, invece, il bilancio provvisorio delle vittime a terra ma i numeri potevano essere molto più alti visto che l'incidente è avvenuto in una zona commerciale e residenziale all'ora di punta di venerdì e, purtroppo, potrebbero essere destinati a salire.
L'aereo, un Learjet 55 diretto all'aeroporto nazionale di Springfield-Branson in Missouri per far rifornimento e poi ripartire per la destinazione finale di Tijuana, è precipitato intorno alle 18:30 ora locale, le 00:30 in Italia, trenta secondi dopo il decollo. L'impatto col suolo e l'esplosione del velivolo hanno creato subito il caos e provocato cinque incendi in una zona di quattro-sei isolati. Nessuno è sopravvissuto a bordo del velivolo: una bambina malata e sua madre, un pilota e un copilota, un paramedico e un medico, tutti messicani come pure la compagnia aerea proprietaria del velivolo Jet Rescue Air Ambulance. Il Medevac bimotore stava riportando la bambina in Messico dopo aver ricevuto cure a Philadelphia. L'altra vittima è una persona che si trovava a bordo della sua auto.
"Qualcosa è andato terribilmente storto e arriveremo alla verità", ha assicurato la sindaca Cherelle Parker in una conferenza stampa assieme al governatore della Pennsylvania Josh Shapiro chiedendo agli abitanti di "stare alla larga" dalla zona dell'incidente ma anche rivolgendo un appello a chiunque si trovasse nell'area dello schianto di controllare i propri veicoli per eventuali indizi sulle cause. Adam Thiel, il managing director della città, ha avvertito che il bilancio delle vittime è destinato a salire. "Probabilmente passeranno giorni prima che saremo in grado di rispondere in modo definitivo alla domanda sul numero di persone che sono morte in questa tragedia." L'area dell'incidente "è molto estesa e stiamo ancora cercando di determinarne l'intera portata", ha aggiunto.
Nel frattempo vanno avanti le indagini sull'altra tragedia, quella nella quale sono morte 67 persone nelle vicinanze dell'aeroporto Ronald Reagan della capitale americana. Mentre nonostante le acque gelide del Potomac si continuano a recuperare i cadaveri, è emerso che la torre di controllo ha allertato due volte l'elicottero militare della presenza di un aereo dell'American Airlines, due minuti e dodici secondi prima dell'impatto. Il mistero risiede nel fatto che tutte e due le volte l'equipaggio del Black Hawk ha risposto che vedeva l'aereo e che richiedeva "visual separation", ovvero l'autorizzazione a mantenere una distanza di sicurezza. Tuttavia, attorno alle 20:48, circa 12 secondi dopo il secondo allarme della torre di controllo, l'elicottero si è schiantato contro il velivolo dell'American Airlines ed entrambi sono precipitati nel fiume.
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