L'ambasciatore d'Italia in
Serbia, Luca Gori, ha ospitato ieri sera presso la residenza, in
collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Belgrado,
il concerto dell'Orchestra Sinfonica Giovanile Europea (Esyo),
diretta dal Maestro Igor Coretti. L'esibizione è parte di un
tour di sei tappe intitolato "United Together, from the Balkans
to Brussels" per celebrare il 30esimo anniversario della
fondazione dell'Orchestra. Il programma musicale ha incluso
opere di Vivaldi, Puccini, Tartini, Mozart e Weiner.
Il tour non è solo un'esibizione musicale, ma anche un
"manifesto" per promuovere il dialogo e l'inclusione sociale.
Sono infatti parte dell'orchestra 11 giovani musicisti
provenienti da Albania, Italia, Macedonia del Nord e Serbia.
L'orchestra terrà stasera un secondo concerto a Belgrado presso
la Casa dell'Esercito serbo e successivamente si esibirà a
Bruxelles, anche presso la sede del Parlamento Europeo.
"Le giovani generazioni devono contribuire alla costruzione
di una nuova identità europea, pluralista e inclusiva, tanto più
in questa fase segnata da nuove guerre e nuove divisioni", ha
dichiarato l'ambasciatore Gori. "Come dimostrano questi
talentuosi ragazzi, la musica, col suo linguaggio universale -
ha aggiunto l'Ambasciatore - può essere uno straordinario
strumento di riconciliazione anche in una regione come i
Balcani".
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