L'ex capo paramilitare Salvatore
Mancuso, che ha guidato le Autodifese Unite della Colombia, le
Auc, testimonierà lunedì 17 marzo nel processo in corso contro
l'ex presidente Álvaro Uribe (2002-2010), accusato dei reati di
frode processuale e corruzione per avere fatto pressioni su
testimoni.
Lo rende noto il sito del quotidiano El Colombiano. La
testimonianza di Mancuso si svolgerà in modo virtuale a causa
del suo delicato stato di salute, che lo costringe a rimanere
collegato in modo permanente all'ossigeno.
La sua testimonianza verte sulla visita di una commissione
composta dal senatore Iván Cepeda, dalla defunta ex senatrice
Piedad Córdoba e dal politico Rodrigo Lara che, nel 2009,
viaggiarono negli Stati Uniti per incontrare Mancuso e un altro
ex paramilitare, Juan Carlos Sierra Ramírez, alias El Tuso,
entrambi all'epoca in carcere a Washington, detenuti per
narcotraffico.
L'episodio è importante nel processo contro Uribe, poiché si
indaga se ci siano state pressioni indebite affinché i due ex
paramilitari testimoniassero contro di lui, suo fratello
Santiago Uribe e suo cugino, l'ex senatore Mario Uribe Escobar.
Il processo contro Uribe, uno dei più rilevanti nella storia
politica della Colombia, continua ad avanzare con nuove
testimonianze e prove mettendo al centro del dibattito, secondo
il sito della rivista Semana, temi come la manipolazione dei
testimoni, le pressioni politiche e il ruolo degli ex
paramilitari nella costruzione della verità sul conflitto
armato.
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