Il presidente ecuadoriano Daniel
Noboa ha difeso i risultati del suo breve mandato durante il
dibattito elettorale in vista delle presidenziali del 9
febbraio, dove è favorito alla rielezione. Ciò nonostante,
alcuni oppositori lo hanno accusato della morte di quattro
minorenni e delle conseguenze economiche dei blackout registrati
negli ultimi mesi del 2024.
Il dibattito si è concentrato su tre assi: sicurezza e
prevenzione della criminalità, efficienza dello Stato e dei
servizi pubblici, crescita economica. Noboa ha fatto appello
alla necessità di avere un mandato completo (2025-2029) per
consolidare le sue riforme e combattere la criminalità
organizzata, contro la quale ha dichiarato il "conflitto armato
interno", classificando le gang come "terroristi" e arrivando
persino a indire un referendum per rafforzare la lotta al
narcotraffico.
"Abbiamo ridotto le morti violente di oltre il 15% e i
femminicidi del 25%, e tutto in un anno", ha affermato Noboa,
che ha assunto il potere nel novembre 2023, anno in cui
l'Ecuador è diventato il Paese con il più alto tasso di omicidi
in America Latina, con 47,2 casi ogni 100.000 abitanti, un tasso
otto volte superiore rispetto al 2016.
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