Una lettera personale a Gisèle
Pelicot - la donna francese vittima di una spaventosa vicenda di
stupri seriali divenuta icona della lotta contro le violenze
domestiche - per esprimere solidarietà e vicinanza. E' il gesto
compiuto in questi giorni dalla regina Camilla, patrona nel
Regno Unito di numerose iniziative di tutela delle donne, e
svelato oggi dal tabloid britannico Daily Mail in prima pagina.
Una lettera in cui la sovrana, consorte di re Carlo III, si
rivolge alla donna francese, ultrasettantenne come lei,
elogiando "la straordinaria dignità e il coraggio" con cui è
riuscita a portare alla luce quanto accadutole, denunciando il
marito Dominique: condannato infine nel dicembre scorso da un
tribunale di Avignone per aver abusato per anni di lei,
stuprandola e facendola stuprare da decine di altri uomini in
stato d'incoscienza dopo averla drogata. Camilla si dice
"tremendamente colpita" dall'odissea sofferta da Pelicot, stando
agli stralci della missiva filtrati sui media. Missiva di cui
Buckingham Palace ha confermato l'esistenza, ma non voluto
rendere noto il testo per ragioni di privacy: limitandosi a
sottolineare - per bocca di un'assistente reale - l'ammirazione
della regina, impegnata da molto tempo come "attivista contro le
violenze sulle donne", a cominciare da quelle consumate in
famiglia, per il modo in cui Gisèle ha saputo trasformare il suo
dolore personale in una battaglia femminista. E in un atto di
denuncia contro una "significativa piaga sociale" globale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA