Il giudice della Corte suprema
brasiliana (Stf), Alexandre de Moraes, ha trasmesso la denuncia
contro l'ex presidente Jair Bolsonaro ed altre sette persone per
il loro coinvolgimento nel presunto golpe di oltre due anni fa,
alla Prima sezione del massimo organo giuridico verde-oro. Lo
riporta il sito all news Poder360.
Spetta ora al presidente della Prima sezione della Corte
suprema, Cristiano Zanin, ex avvocato difensore del presidente
Lula durante la Lava Jato, la Mani Pulite brasiliana, definire
una data per analizzare l'accusa.
La decisione arriva lo stesso giorno in cui il procuratore
generale del Brasile, Paulo Gonet, ha respinto le richieste
degli avvocati difensori di Bolsonaro e di altri 7 accusati,
mantenendo la denuncia.
Oltre a quella contro Bolsonaro, Moraes ha trasmesso alla
Prima sezione della Corte suprema anche la denuncia contro
Alexandre Ramagem, ex-direttore generale dell'Abin (l'agenzia di
intelligence brasiliana), Almir Garnier, ex-comandante della
Marina, Anderson Torres, ex-ministro della Giustizia, Augusto
Heleno, ex-ministro del Gabinetto di Sicurezza istituzionale,
Mauro Cid, ex-aiutante di campo di Bolsonaro, Paulo Sérgio
Nogueira, ex-ministro della Difesa e Braga Netto, ex-ministro
della Casa Civile e candidato alla vicepresidenza nel 2022.
Con Zanin, gli altri 4 giudici della Prima sezione della
Corte suprema che dovranno decidere se accettano o no la
denuncia, sono lo stesso Moraes, Cármen Lúcia, Luiz Fux e Flávio
Dino. Se la denuncia sarà accettata, gli otto accusati
diventeranno imputati in sede penale.
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