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Due giudici uccisi davanti alla Corte suprema di Teheran

Due giudici uccisi davanti alla Corte suprema di Teheran

Tv, l'attentatore era un dipendente del ministero della Giustizia, si è ucciso

18 gennaio 2025, 11:44

Redazione ANSA

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Due giudici uccisi davanti alla Corte suprema di Teheran © ANSA/EPA

Due giudici uccisi davanti alla Corte suprema di Teheran © ANSA/EPA

Due giudici sono stati assassinati davanti alla Corte suprema di Teheran, dopo che un uomo armato ha aperto il fuoco contro tre di loro.  L'agguato è stato sferrato contro tre magistrati, uno dei quali si è salvato.

I giudici religiosi della Corte Suprema sono stati attaccati con armi da guerra nel Park-e Shahr, nel centro della capitale. Erano Mohammad Moghiseh, 68 anni, e Wal Muslimin Razini, 71 anni. Ferito invece il giudice Miri, insieme a una delle guardie del corpo. Secondo la televisione di Stato, l'attentatore era un dipendente del Ministero della Giustizia. Si è suicidato dopo l'attacco. 
   

Razini era già stato oggetto di un tentativo di assassinio da parte di "terroristi", scrive l'agenzia iraniana Mizan. All'epoca il giudice ucciso era a capo della Magistratura di Teheran, e fu preso di mira e ferito da una bomba attivata a distanza sul suo veicolo mentre lasciava il luogo di lavoro.

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