Edmundo González, considerato
presidente eletto del Venezuela dall'opposizione e da vari
governi, tra cui gli Stati Uniti, l'Argentina e Italia, ha
confermato che viaggerà a Washington come invitato
all'insediamento del presidente Donald Trump tramite un
comunicato della coalizione di opposizione Comando Con
Venezuela.
Il venezuelano era già stato negli Stati Uniti
all'inizio di gennaio, quando fu ricevuto dal presidente Joe
Biden alla Casa Bianca e incontrò Michael Waltz, consigliere per
la sicurezza nazionale nominato da Trump.
Secondo il comunicato della coalizione di
opposizione Comando Con Venezuela, González a Washington, "dovrà
anche incontrare altri membri della nuova amministrazione" e
"approfitterà di tutti gli spazi per difendere la volontà dei
venezuelani, ogni giorno sono sempre più gli alleati
internazionali che si uniscono a questa lotta".
Il Consiglio elettorale venezuelano, controllato
dall'esecutivo, ha proclamato vincitore Maduro lo scorso 28
luglio, lo stesso giorno delle presidenziali, senza presentare
prove, mentre l'opposizione che ha denunciato una frode di massa
ha prima mostrato alla comunità internazionale le ricevute dei
verbali elettorali emesse dall'80% dei seggi, depositandole
settimana scorsa nei caveaux della Banca centrale di Panama, per
insistere sul fatto che il vero presidente eletto sarebbe
González.
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