Almeno 15 corpi sono stati
scoperti all'interno di fosse clandestine nel Chiapas, lo Stato
del sud-est del Messico afflitto da un'escalation di violenza
legata alla criminalità organizzata. Lo rende noto il
governatore locale.
In un messaggio su X, Eduardo Ramirez ha dettagliato
un'operazione per ripristinare la sicurezza nella regione di
Frailesca, una zona agricola non lontana dal Guatemala
paralizzata da tre anni da gruppi criminali. "Purtroppo finora
sono stati rinvenuti 15 corpi in fosse clandestine, all'interno
di proprietà", scrive il funzionario, riferendo di "quattro
persone arrestate" e del sequestro di "armi, veicoli e droga".
Non ha però specificato se gli arrestati fossero coinvolti nella
morte delle 15 persone sepolte.
Secondo i media locali, diverse bande rivali si contendono il
controllo del traffico di droga nella regione, commettendo
rapimenti e praticando estorsioni. Da quando le autorità hanno
lanciato una controversa campagna antidroga nel dicembre 2006,
secondo i dati ufficiali più di 450.000 persone sono state
uccise e decine di migliaia risultano scomparse. Giovedì, la
Procura dello stato di Chihuahua, al confine con gli Usa, ha
annunciato il ritrovamento di 12 corpi in altre fosse
clandestine.
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