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Cna, indagine tra le imprese, 'preoccupazione e pessimismo'

Cna, indagine tra le imprese, 'preoccupazione e pessimismo'

'Per il 53% è difficile una previsione sull'economia italiana'

ROMA, 16 gennaio 2025, 10:33

Redazione ANSA

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Nelle imprese artigiane, micro e piccole c'è "preoccupazione mista a pessimismo. Anche quando i conti vanno bene" evidenzia la Cna presentando una indagine della sua area studi e ricerche su 'Le aspettative delle imprese per il 2025" Il 53,1% - ne emerge - "prova difficoltà a formulare una previsione sull'andamento futuro dell'economia italiana". Mentre "tra le imprese che si sono fatte una idea più precisa il 28,5% ipotizza un 2025 difficile e caratterizzato da un peggioramento della situazione e solo il 18,3% degli intervistati è ottimista".
    "Il pessimismo è ancora più diffuso quando dall'andamento economico complessivo si concentra la visione sulla propria impresa. Su questo fronte cresce infatti non solo la quota di incerti sul proprio futuro (il 54,5% degli intervistati) ma anche di quanti prevedono dodici mesi insoddisfacenti per le imprese (30,2%) rispetto a un risicato 15,3% di fiduciosi".
    Cna spiega che "dal fatturato alla quota di esportazioni, dall'occupazione agli investimenti le previsioni hanno tutte un segno meno davanti. La differenza tra risposte negative e positive segna una predominanza di saldo negativo del 31,6% per quanto riguarda gli investimenti, del 29,4% per l'occupazione, del 21,4% per l'export, del 18,4% per il fatturato totale.
    Nel complesso raggiunge il 42% la quota di imprese che hanno partecipato alla indagine decise a ridurre la spesa per gli investimenti e l'occupazione".
    Sono "in controtendenza" le imprese meridionali e quelle con titolari sotto i quarant'anni. "Il saldo tra ottimisti e pessimisti è positivo nel Mezzogiorno (+5,8% la differenza) e tra i giovani imprenditori (+2,3% il gap) relativamente alle sorti dell'economia italiana".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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