"E' evidente che se sarà
necessario bisognerà intervenire" con nuova Cig per il sistema
moda, "gli ammortizzatori sociali ci sono per questo: il
discorso però non è intervenire solo con gli ammortizzatori
sociali, ma cercare invece di intervenire con supporti di
politica industriale che cerchino di dare un sostegno reale al
settore per una ripresa". Lo ha affermato Fausta Bergamotto,
sottosegretaria alle Imprese e al Made in Italy, a margine
dell'inaugurazione della Casa del Made in Italy a Firenze.
Bergamotto ha messo l'accento sulla nuova seduta del tavolo
della moda istituito presso il Mimit, convocata oggi dal
ministro Adolfo Urso per il 24 gennaio. "Questo governo - ha
detto - sta cercando di ridisegnare una politica industriale che
in questo paese manca forse da più di dieci anni. Il settore
moda è un settore strategico: mettere intorno a un tavolo tutti
gli stakeholder e gli addetti del settore significa raccogliere
le istanze e le proposte degli esperti, per arrivare a un
disegno di più ampio raggio".
La sottosegretaria ha ribadito che "le 8 settimane di Cassa
integrazione straordinaria concesse alle imprese con meno di 15
dipendenti sono state un primo aiuto; e poi ci sono altre cose
che sono allo studio, oltre ovviamente agli ammortizzatori
sociali che servono per tamponare un momento di difficoltà; però
è evidente che il settore debba essere supportato diversamente,
con degli incentivi e soprattutto anche con una nuova politica
industriale di sostegno, perché la moda in Italia è un settore
strategico del made in Italy".
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