La nomina di Fabrizio Curcio al
posto del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario
per la ricostruzione post-alluvione è "un segnale di distensione
da parte del Governo nei confronti del nostro territorio e del
suo tessuto sociale ed imprenditoriale. Ora serve subito un
cambio di passo". Lo dice Legacoop Romagna, che è stata uno dei
soggetti più critici con la gestione commissariale dell'ultimo
anno e mezzo.
"Curcio - dice l'associazione - è sicuramente un tecnico
competente e preparato, con un'esperienza in grado di
supportarlo nel tanto che dovrà gestire da qui in avanti.
Condividiamo con de Pascale anche l'auspicio che vi sia un
cambio di passo nell'azione e nell'impostazione della struttura
commissariale (cosa già da noi richiesta da molto tempo), sulla
necessità che la struttura 'viva' di più il territorio. E,
naturalmente, siamo certi che la transizione da una guida
all'altra non sarà causa di incertezze e rallentamenti sulle
procedure e sugli iter in corso".
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