"Apprezziamo che sia stata accolta la
nostra richiesta di proroga dei termini per l'adeguamento fino a
gennaio 2025 per i gestori di strutture e locatori di immobili
in locazione breve che hanno riscontrato difficoltà di
ottenimento dei Cin a causa di problematiche relative alle
procedure di rilascio sulla piattaforma Banca Dati Strutture
Ricettive (Bdsr), in un clima di continua e proficua
collaborazione con il ministero del Turismo". Così il presidente
Aigo Confesercenti Claudio Cuomo.
"Abbiamo recepito con grande favore - prosegue il presidente
di Aigo Confesercenti - il sistema del Codice Identificativo
Nazionale, in quanto unico strumento efficace per garantire la
trasparenza del settore e favorire il contrasto a fenomeni di
abusivismo, anche e soprattutto nell'ambito delle attività
offerte tramite Ota - le online travel agencies come Booking,
Airbnb, Expedia - . Purtroppo, però, riscontriamo come siano
ancora troppi i titolari di strutture che evidenziano
difficoltà, in molte Regioni ci vengono ancora segnalate
anomalie nell'attribuzione del Cin a causa di problemi nella
fase di interscambio delle informazioni tra le Banche Dati
regionali e la Banca Dati nazionale".
"Perciò adesso è importante - conclude Cuomo - che i portali
di prenotazione prendano atto della proroga e non oscurino -
come alcune Ota hanno già comunicato - le strutture alla vendita
che ancora non saranno dotate di Cin entro il 31.10.24.
Diversamente, questo comporterebbe un grave danno per i
proprietari degli immobili e i gestori delle strutture
ricettive".
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